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Di seguito una selezione delle immagini tratte
dal manuale con una breve descrizione dei
controlli relativi.
Seleziona i documenti aggiuntivi (peso delle immagini in Kbyte)
Descrizione del canale (48Kb)
Descrizione delle mandate e dei ritorni stereo (17Kb)
Descrizione della sezione master (18Kb)
Descrizione delle entrate/uscite (43Kb)
Descrizione dell'automazione MIDI mute (17Kb)
Specifiche tecniche
FOTO REALI (800x600):
Immagine piena (129K)
Immagine piena laterale (122k)
Vista dei canali (116k)
Vista dell'EQ e dei ritorni stereo (91k)
Vista dei Group e dei ritorni (96K)
Vista sezione Midi Mute-Scene (85K)
Vista connessioni Canali/monitor (88K)
Vista connessioni Master (77K)
Alimentatore esterno: 2 unità Rack senza ventole
UNA BREVE INTRODUZIONE...
Il mixer ha una classica configurazione in-line
affiancata da una più classica configurazione
split.
Ciò vuol dire che OGNI canale ha due sezioni
distinte:
Il CHANNEL e cioè un ingresso commutabile
tra preamplificatore microfonico od ingresso
linea, una sezione equalizzazione, mandate
ausiliarie, assegnazione, pan pot, fader
ed un'uscita Out to Tape.
Il MONITOR che consta di un ingresso Tape
In, un pan pot, un fader.
Il Channel serve per la registrazione del
segnale su un registratore (di solito multitraccia)
il cui segnale di ritorno viene inviato alla
sezione Monitor.
In questa maniera si mantengono distinte
le fasi di registrazione e preascolto del
registrato.
In alternativa si può utilizzare la configurazione
Split che a differenza della InLine, permette
una premiscelazione od in alternativa un
reindirizzamento del segnale su uscite differenti
da quelle cablate sul canale, tramite i Groups.
Ad esempio:
InLine => mic1 > fader1> Out1 >
trak 1 > monitor1
Split => mic1 > fader1 > Fader Group3
> track3 > monitor3
oppure =>mic1/8 > fader1/8 > miscelati
in stereo su Fader Group1-2 > tracks1-2
> monitor1-2
(ad esempio i Group gestiscono il mix di
una batteria in registrazione su due canali)
La combinazione delle due configurazioni
permette una flessibilità superiore....
In effetti il P7 é ancora più flessibile, permettendo la commutazione di una parte
dell'equalizzatore e di alcune mandate ausiliarie
alla sezione monitor.
Ed offrendo inoltre la commutazione delle
uscite OutToTape tra l'uscita del Canale
e l'uscita del Group, in pratica non si toccano
più i cablaggi.
MIXDOWN...
Nei mixer InLine, in mixdown si commutano
il Channel ed il Monitor così da utilizzare
i fader lunghi e la più potente sezione dell'EQ
che rimane comunque al Channel.
In missaggio, gli ingressi Monitor possono comunque essere
utilizzati per connettere il vostro setup
MIDI o strumenti suonati dal vivo, raggiungendo
i 40 canali con equalizzazione (16 Channel
(Eq2bandeparametriche) + 16Monitor (Eq2bandeshelf)
+ 4ChStereo (8, EQ2bandeshelf))
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